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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Medicago intertexta

Gen. Medicago

Gp. Leguminosae II

Fam. Leguminosae

Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
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Simile a 1816, ma più grande; stipole lunghe fino a 12 mm.segm. fino a 15 X 25 mm; racemi con asse comune > fg. ascellante ( 1 )7-10-flori; fi. nutanti, su peduncoli orizzontali di 2-4 mm; calice di 4 mm con denti lesiniformi; corolla di 7 mm; legume ovale o subsferico, talora schiacciato ai poli con 5-9 spire; diam. 15-18 mm, comprese le spine, che sono appressate e talora poco evidenti; spire talora sinistrorse.

W-Medit. - Macarones.
It Merid., soprattutto sul versante occid., Sic, Sard. e Cors.: C; It. Centr.: R; anche in Lig. ad Arenzano.

Variab. - Il legume di regola porta spine lunghe 1-2 mm; esse sono in gran parte rivolte verso la base del legume in M. echinus Lam. et DC, che è probabilm. il typus della specie; M. decandollei Tin. ha spine robuste, di 2 mm e legume maggiorm. compresso ai poli. Forse maggiore importanza ha la var. tuberculata Morìs (Sardegna), con aculei più brevi di 1 mm, talora ridotti ad un tubercolo, e spire sinistrorse. M. muricoleptis Tin. si distingue per i denti calicini triangolari ed il legume appiattito a disco oppure lenticolare, con 3-5 spire e spine ridotte, sottili e spesso distanziate: distribuita in Tose, Laz., It. Merid. e Sic. è probabilm. una specie indipendente.
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