Sp. Astragalus sempervirens
Gen. Astragalus
Gp. Leguminosae IV
Fam. Leguminosae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. legnosi intricati formanti un cespuglio denso, i rami fiorali bruno-chiari, diam. 2-3 mm, con abbondanti spine patenti. Fg. (3-4 cm) a 17-21 segm. lineari-spatolati (1-1.5 X 7-9 mm); segm. apicale alla fior, per lo più scomparso e sostituito da una spina. Fi. in fascetti densi, superati dalle fg.; corolla biancastra o rosea; vessillo di 12-19 mm; legume ovoide, tomentoso.
Nota - Non è possibile per il momento precisare l'esatta distribuzione delle subsp. (a) e (b); sembra invece che alla subsp. (c) vadano attribuite tutte le segnalazioni di Sp. Astragalus sempervirens nella Pen. e quella eventuale in Sic. La subsp. (a) è Nordwestmedit-Mont., raggiungendo i Pirenei; la subsp. (b) è endemica westalpica; la subsp. (c) endemica italica. Altre subsp. (che di volta in volta presentano tubo lungo ½-⅗ dei denti calicini, corolla gialla o purpurea e fi. riuniti in glomeruli emisferici densi si presentano nella Pen. iberica ed in Grecia. - Bibl.; Pignatti S., Giorn. Boi. hai 107; 214(1973).
Nota - Non è possibile per il momento precisare l'esatta distribuzione delle subsp. (a) e (b); sembra invece che alla subsp. (c) vadano attribuite tutte le segnalazioni di Sp. Astragalus sempervirens nella Pen. e quella eventuale in Sic. La subsp. (a) è Nordwestmedit-Mont., raggiungendo i Pirenei; la subsp. (b) è endemica westalpica; la subsp. (c) endemica italica. Altre subsp. (che di volta in volta presentano tubo lungo ½-⅗ dei denti calicini, corolla gialla o purpurea e fi. riuniti in glomeruli emisferici densi si presentano nella Pen. iberica ed in Grecia. - Bibl.; Pignatti S., Giorn. Boi. hai 107; 214(1973).