Sp. Genista anglica
Gen. Genista
Gp. Leguminosae I
Fam. Leguminosae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Pianta glabra (!). Cespuglietto con rami a corteccia scura; spine lat. patenti (1 cm), acute e robuste. Fg. intere, strettam. ellittiche 2x8 mm, acute. Racemi fogliosi lunghi 2-5 cm; calice 2.5-3 mm; corolla gialla 8-9 mm con vessillo < carena, ripiegato all'indietro; legume cilindrico (4-5 X 12-15 mm), glabro con 6-10 semi.
Centro-Europ. (Subatl.).
Cal sulla Sila, Serra S. Bruno ed Asprom.: R.
Nota - Interessante areale disgiunto di una specie occid.: le stazioni più prossime sono nella Francia merid.; il tentativo di distinguere un tipo speciale endemico (G. brutia Pad. ex Huter, Porta et Rigo) pare privo di fondamento, in quanto le piante Calabre, per quanto oggi ne sappiamo, sono del tutto eguali a quelle delle coste atlantiche d'Europa.
Bibl.: Gramuglio G. e Rosso R„ Giorn. Boi. hai 102: 207-215 (1968).
Centro-Europ. (Subatl.).
Cal sulla Sila, Serra S. Bruno ed Asprom.: R.
Nota - Interessante areale disgiunto di una specie occid.: le stazioni più prossime sono nella Francia merid.; il tentativo di distinguere un tipo speciale endemico (G. brutia Pad. ex Huter, Porta et Rigo) pare privo di fondamento, in quanto le piante Calabre, per quanto oggi ne sappiamo, sono del tutto eguali a quelle delle coste atlantiche d'Europa.
Bibl.: Gramuglio G. e Rosso R„ Giorn. Boi. hai 102: 207-215 (1968).