Sp. Prunus persica
Gen. Prunus
Fam. Rosaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Corteccia rosso-bruna; rami giovani glabri; legno con odore sgradevole. Fg. di un verde-brunastro, con lamina glabra, oblanceolata (2-3 X 6-9 cm), quelle dei getti giovani anche lanceolate (8-12 cm), seghettate; picciuolo breve (1 cm). Fi. generalm. isolati, subsessili; petali rosso-violetti (1-2 cm); fr. 4-8 cm (pesca).
Asia Or.
In tutto il terr.: C.
Usi - Pianta di origine cinese giunta a noi attraverso il regno di Persia (da cui il nome) all'inizio dell'era volg.; la più antica citazione è in Plinio, però la coltura del pesco in Cina era già nota 4000 anni fa. I tipi con polpa aderente al nocciolo, generalm. più precoci (var. duracina Dierbach) oppure con polpa staccantesi, come quelli con polpa bianca, gialla, purpurea non sono botanicam. distinti; la var. nucipersica (L.) Schneider a fr. glabro (volg.: Pesco-noce) è coltiv. di rado.
Asia Or.
In tutto il terr.: C.
Usi - Pianta di origine cinese giunta a noi attraverso il regno di Persia (da cui il nome) all'inizio dell'era volg.; la più antica citazione è in Plinio, però la coltura del pesco in Cina era già nota 4000 anni fa. I tipi con polpa aderente al nocciolo, generalm. più precoci (var. duracina Dierbach) oppure con polpa staccantesi, come quelli con polpa bianca, gialla, purpurea non sono botanicam. distinti; la var. nucipersica (L.) Schneider a fr. glabro (volg.: Pesco-noce) è coltiv. di rado.