Sp. Armeria alpina
Gen. Armeria
Fam. Plumbaginaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Rosette dense con 25-30 fg. lineari di 0.8-3 X (20)40-80(95) mm, uniformi, glabre, spesso a disposizione radiale, con 1 nervo (raram. accompagnato da 2 minori). Scapi con guaina lunga 9-20 mm; capolino sferico (diam. 18-26 mm), con 90-110 sp.tte; squame membranose rossicce, senza mucrone, le esterne ovato-acuminate, le interne obovate; brattee esterne 0.7-1 cm, le int. lunghe ⅓-¼; calice 5-8 mm con tubo < lembo, peluria soprattutto sulle 5 coste primarie, e lobi generalm. aristati; corolla rosa-pallido o ± carico.
Orof. S-Europ.
Alpi, dalle Giulie alle Mariti: R.
Questo binomio è stato usato da diversi AA. italiani per ± tutte le sp. Sp. Armeria alpina-Sp. Armeria plantaginea, spesso ridotte al rango di var., generando un'inestricabile confusione nomenclaturale.
Rosette dense con 25-30 fg. lineari di 0.8-3 X (20)40-80(95) mm, uniformi, glabre, spesso a disposizione radiale, con 1 nervo (raram. accompagnato da 2 minori). Scapi con guaina lunga 9-20 mm; capolino sferico (diam. 18-26 mm), con 90-110 sp.tte; squame membranose rossicce, senza mucrone, le esterne ovato-acuminate, le interne obovate; brattee esterne 0.7-1 cm, le int. lunghe ⅓-¼; calice 5-8 mm con tubo < lembo, peluria soprattutto sulle 5 coste primarie, e lobi generalm. aristati; corolla rosa-pallido o ± carico.
Orof. S-Europ.
Alpi, dalle Giulie alle Mariti: R.
Questo binomio è stato usato da diversi AA. italiani per ± tutte le sp. Sp. Armeria alpina-Sp. Armeria plantaginea, spesso ridotte al rango di var., generando un'inestricabile confusione nomenclaturale.
Questo binomio è stato usato da diversi AA. italiani per ± tutte le sp. Sp. Armeria alpina-Sp. Armeria plantaginea, spesso ridotte al rango di var., generando un'inestricabile confusione nomenclaturale.