Sp. Armeria plantaginea
Gen. Armeria
Fam. Plumbaginaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Rosette con 20-30 fg. uniformi, lineari a lineari-lanceolate di (2-)4-7 X 40-220 mm, con 3(5-7) nervi; colore verde-marcio nel secco. Scapo con guaina fior. > diam. capolino, questo con 85-95 sp.tte; squame involucrali da cordiformi a ovali-lanceolate; brattea/bratteola interfior. 3-4:1; calice 5-6.5 mm con tubo peloso almeno sulle coste e lembo a lobi lanceolati, acuti, scariosi, pieghettati, con reste di 1-1.3 mm; corolla rosea o bianca.
SW-Europ. (Subatl.).
Alpi Occid. dalla Valsesia al mare: C; Langhe, colli Piem., Lomb. pr. Abbiategrasso, App. Emil: R; segnalata anche in tutta la Pen., ma probabilm. per con-fus. con Sp. Armeria majellensis e Sp. Armeria seticeps.
Osserv. - Specie ampiam. diffusa nell'Europa occidentale (dalla Germania al Portogallo), soprattutto su terreni acidificati, nei prati aridi e nelle brughiere; in Italia è al limite Sud-orientale della sua area distributiva. È stata notata una certa tendenza a segregare stirpi locali, quindi la corrispondenza tra le popolazioni italiane e quelle dell'Europa occid. andrebbe verificata.
SW-Europ. (Subatl.).
Alpi Occid. dalla Valsesia al mare: C; Langhe, colli Piem., Lomb. pr. Abbiategrasso, App. Emil: R; segnalata anche in tutta la Pen., ma probabilm. per con-fus. con Sp. Armeria majellensis e Sp. Armeria seticeps.
Osserv. - Specie ampiam. diffusa nell'Europa occidentale (dalla Germania al Portogallo), soprattutto su terreni acidificati, nei prati aridi e nelle brughiere; in Italia è al limite Sud-orientale della sua area distributiva. È stata notata una certa tendenza a segregare stirpi locali, quindi la corrispondenza tra le popolazioni italiane e quelle dell'Europa occid. andrebbe verificata.