Sp. Androsace villosa
Gen. Androsace
Fam. Primulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. legnoso, ramificato alla base, portante cuscinetti densi. Fg. strettam. lanceolate (1 X 4 mm), villose. Scapi eretti, pubescenti (1-2 cm); fi. riuniti a 2-4 in glomeruli apicali; calice 2 mm; corolla bianca, al centro soffusa di roseo-vinoso, con tubo di 2 mm e lobi obcuneati di 2x3 mm.
Orof. - Eurasiat.
App. dal Vettore al Pollino: R; Alpi, dalle Giulie al Cansiglio e Vette di Feltre e dalla V Susa alla Lig., A. Apuane, App. Tosco-Emil. al L. Scaffajolo: RR; segnalata pure nel Cadore, Bergam., Grigne, ma da verificare.
Nota - Le popolazioni alpine si differenziano per la glabrescenza ridotta e scapo più allungato e corrispondono al typus; quelle appenniniche (cfr. nostra descrizione) sono spesso inquadrate in una var. australis Fiori.
Orof. - Eurasiat.
App. dal Vettore al Pollino: R; Alpi, dalle Giulie al Cansiglio e Vette di Feltre e dalla V Susa alla Lig., A. Apuane, App. Tosco-Emil. al L. Scaffajolo: RR; segnalata pure nel Cadore, Bergam., Grigne, ma da verificare.
Nota - Le popolazioni alpine si differenziano per la glabrescenza ridotta e scapo più allungato e corrispondono al typus; quelle appenniniche (cfr. nostra descrizione) sono spesso inquadrate in una var. australis Fiori.