Sp. Silene quadridentata
Gen. Silene
Fam. Caryophyllaceae
Div. coripetale superovarie a fg. opposte
Cla. Dicotiledoni
F. ramoso-corimbosi, pubescenti in basso e vischiosi in alto. Fg. basali lineari-spatolate (1-1.5 X 15-20 mm), formanti rosette irregolari, le cauline lineari spesso regolami, patenti-ricurve. Fi. (diam. 8 mm) su peduncoli di 2-4 cm; calice di 4-5 mm; petali bianchi 2-3 X 7 mm, da smarginati a 4-dentati; capsula di 4 mm con 6 denti patenti a stella; carpoforo 1-1.5 mm; semi (0.7 X 1 mm) con cresta pari a ⅓ almeno del diam.
Orof.Sud-europ.
Alpi, dalle Giulie alle Mariti: C; App. dal Modenese al Pollino, Sic. sulle Madonie, Cors. : R.
Variab. - Fg. basali e cauline più o meno nettam. spatolate, pubescenza ± sviluppata, forma del calice, dentatura dei petali, il cui colore può anche tendere al roseo differenziano una serie di vicarianti geografiche ancora incompletam. note. Piante robuste, con fg. allungate e più riccam. ghiandolose (passaggio a Sp. Silene veselskyi) sono indicate come S. monachorum Vis. et Panòié (soprattutto nell'App., dove spesso è esclusiva), la cui autonomia è dubbia.
Orof.Sud-europ.
Alpi, dalle Giulie alle Mariti: C; App. dal Modenese al Pollino, Sic. sulle Madonie, Cors. : R.
Variab. - Fg. basali e cauline più o meno nettam. spatolate, pubescenza ± sviluppata, forma del calice, dentatura dei petali, il cui colore può anche tendere al roseo differenziano una serie di vicarianti geografiche ancora incompletam. note. Piante robuste, con fg. allungate e più riccam. ghiandolose (passaggio a Sp. Silene veselskyi) sono indicate come S. monachorum Vis. et Panòié (soprattutto nell'App., dove spesso è esclusiva), la cui autonomia è dubbia.