Sp. Cerastium thomasii
Gen. Cerastium
Fam. Caryophyllaceae
Div. coripetale superovarie a fg. opposte
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Cerastium arvense, ma minore e con stoloni brevi; fg. di sopra spesso villose; brattee inf. pelose sulle due facce o glabre di sopra; peduncoli lunghi come il calice, diritti o quasi; calici sempre eretti; capsula lunga 1-1.3 volte il calice, diritta o quasi (spesso sterile); semi diam. 1.1-1.4 mm.
Endem.
App. Centr. sul Gr. Sasso, Majella, Morrone, Terminillo: R.
Nota - Sp. Cerastium thomasii è certo imparentato con Sp. Cerastium arvense, però il suo carattere di endemismo dell'App. Centr. autorizza a considerarlo sp. a sé stante. In natura è caratteristico per il colore verde-chiaro o verde-giallastro e per la tendenza a formare densi cuscinetti circolari. Le differenze rispetto a Sp. Cerastium arvense (d), la sola tra le subsp. di Sp. Cerastium arvense, che può talora crescere accanto a Sp. Cerastium thomasii, possono essere così riassunte:
Sp. Cerastium thomasii
Sp. Cerastium arvense
Distrib.altitud.
1700-2900 m
0-2900 m
F.
generalm. alti fino a 6 cm
quasi sempre più alti di 6 cm
Colore:
verde-chiaro o -giallastro
verde intenso o scuro
Brattee primarie:
glabre o pelose all'apice
glabre all'apice
Peduncoli:
lunghi quanto il calice, diritti o appena incurvati, peli semplici e ghiandolari patenti
lunghi quanto il calice, diritti o appena incurvati, peli semplici e ghiandolari patenti
Calice:
quasi sempre eretto
durante la fruttif. patente o pendulo (spesso anche dopo)
Capsula:
diritta, lunga 1-1.3 volte il calice
ripiegata all'insù sotto i denti, lunga 1.3-2 volte il calice
Thomas L. († 1823), fratello di Thomas Emmanuel (cfr. Sp. Aethionema thomasianum), svizzero, ispettore forestale in Calabria e corrispondente del Tenore.
Endem.
App. Centr. sul Gr. Sasso, Majella, Morrone, Terminillo: R.
Nota - Sp. Cerastium thomasii è certo imparentato con Sp. Cerastium arvense, però il suo carattere di endemismo dell'App. Centr. autorizza a considerarlo sp. a sé stante. In natura è caratteristico per il colore verde-chiaro o verde-giallastro e per la tendenza a formare densi cuscinetti circolari. Le differenze rispetto a Sp. Cerastium arvense (d), la sola tra le subsp. di Sp. Cerastium arvense, che può talora crescere accanto a Sp. Cerastium thomasii, possono essere così riassunte:
Sp. Cerastium thomasii | Sp. Cerastium arvense | |
Distrib.altitud. | 1700-2900 m | 0-2900 m |
F. | generalm. alti fino a 6 cm | quasi sempre più alti di 6 cm |
Colore: | verde-chiaro o -giallastro | verde intenso o scuro |
Brattee primarie: | glabre o pelose all'apice | glabre all'apice |
Peduncoli: | lunghi quanto il calice, diritti o appena incurvati, peli semplici e ghiandolari patenti | lunghi quanto il calice, diritti o appena incurvati, peli semplici e ghiandolari patenti |
Calice: | quasi sempre eretto | durante la fruttif. patente o pendulo (spesso anche dopo) |
Capsula: | diritta, lunga 1-1.3 volte il calice | ripiegata all'insù sotto i denti, lunga 1.3-2 volte il calice |
Thomas L. († 1823), fratello di Thomas Emmanuel (cfr. Sp. Aethionema thomasianum), svizzero, ispettore forestale in Calabria e corrispondente del Tenore.