Sp. Asplenium eberlei
Gen. Asplenium
Ord. Filicales (Polypodiaceae)
Div. Pteridofite
Aspetto intermedio fra Sp. Asplenium seelosii e Sp. Asplenium ruta-muraria (b): picciuolo bruno alla base; lamina circa 1.3 X 2.5 cm, incompletam. divisa in 3-5 segm. rombici o ± cuneati; area centrale attorno al rachide indivisa, larga 2-4 mm; indusio sfrangiato; spore con perimetro a fagiolo ed aculei a forma di rughe ingrossate.
Endem.
Dolomiti: RR.
Nota - Scoperta di recente e subito interpretata come ibrida Sp. Asplenium seelosii X Sp. Asplenium ruta-muraria; l'identificazione del tipo diploide Sp. Asplenium ruta-muraria (b) ha permesso la spiegazione dell'origine di questa specie: essa rappresenta un allotetraploide (2n = 144) formatosi in seguito all'ibridazione fra Sp. Asplenium seelosii (2n = 72) e Sp. Asplenium ruta-muraria (b) che possiede lo stesso numero cromosomico. Non è nota l'esatta località di raccolta né l'altitudine di essa.
Bibl.: Meyer, Ber. Dtsch. hot. Ges. 75: 29-32 (1962) et 80: 28-32 (1967).
Eberle G. (n. 1899) di Heidelberg, primo scopritore della specie.
Endem.
Dolomiti: RR.
Nota - Scoperta di recente e subito interpretata come ibrida Sp. Asplenium seelosii X Sp. Asplenium ruta-muraria; l'identificazione del tipo diploide Sp. Asplenium ruta-muraria (b) ha permesso la spiegazione dell'origine di questa specie: essa rappresenta un allotetraploide (2n = 144) formatosi in seguito all'ibridazione fra Sp. Asplenium seelosii (2n = 72) e Sp. Asplenium ruta-muraria (b) che possiede lo stesso numero cromosomico. Non è nota l'esatta località di raccolta né l'altitudine di essa.
Bibl.: Meyer, Ber. Dtsch. hot. Ges. 75: 29-32 (1962) et 80: 28-32 (1967).
Eberle G. (n. 1899) di Heidelberg, primo scopritore della specie.