Sp. Phyteuma ovatum

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F. eretto, glabro, angoloso; rz. ingrossato. Fg. radicali con picciuolo di 5-15 cm e lamina triangolare-sagittata, acuminata, 1.2-1.5 volte più lunga che larga; base cuoriforme, con lobi allargati formanti un angolo ottuso; margine doppiam. seghettato; fg. cauline con lamina triangolare, progressivam. subsessili. Spiga ovale, dopo la fior, cilindrica (2 X 10 cm); brattee lanceolato-lineari (1 X 5-7 cm), patenti o riflesse, dentellate; corolla arcuata all'inizio dell'antesi; stami alla base con barbe bianche; stimmi 2.

Orof. S-Europ.
Alpi, dalle Cam. alle Mariti, e App. Sett.: C.

Variab. - Il colore della corolla nella subsp. (a) di un caratteristico violaceo-plumbeo, tende ad attenuarsi in individui crescenti all'ombra,fino al biancastro: fo. albiflorum Gortani, che comunque rappresenta uno stato individuale e non va confusa con la subsp. (b), nella qsuale il colore chiaro della corolla appare geneticamente fissato. Sporadicam. si presentano individui con lamina fogliare a lobi ravvicinati o sovrapposti (forse ibridi con Sp. Phyteuma spicatum?). Ph. nigrum Schmidt si distingue per le fg. inf. con lamina lunga 2 volte la larghezza ed è stato segnalato in molti punti delle Alpi italiane: è specie dell'Eur. Centr., che va eliminata dalla nostra flora.