Sp. Plantago argentea
Gp. Plantago lanceolata
Gen. Plantago
Fam. Plantaginaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Plantago lanceolata, ma radichette secondarie caratteristicam. ingrossate; fg. pubescenti, ± argentino-sericee (0.5-1 X 10-17 cm); scapo con solchi indistinti; spiga ovale 5 X 10-15 mm; sepali posteriori ottusi; corolla con lobi ialini; antere bianche.
S-Europ. - steppica (Subpontica, per noi anfiadriatica).
Bordo merid. delle Alpi Or. dal Triest. al Garda: C; dorsale appenninica dalle Marche al Pollino: R (manca sul versante tirrenico); staz. singole sull'App. Pavese ed Emil. ed A. Apuane.
Confus. - Può venire facilm. confusa con individui stenofilli di Sp. Plantago lanceolata, ma se ne distingue con sicurezza per le radici secondarie ingrossate; è specie di ambienti steppici, che vive nelle associazioni a Bromus erectus.
S-Europ. - steppica (Subpontica, per noi anfiadriatica).
Bordo merid. delle Alpi Or. dal Triest. al Garda: C; dorsale appenninica dalle Marche al Pollino: R (manca sul versante tirrenico); staz. singole sull'App. Pavese ed Emil. ed A. Apuane.
Confus. - Può venire facilm. confusa con individui stenofilli di Sp. Plantago lanceolata, ma se ne distingue con sicurezza per le radici secondarie ingrossate; è specie di ambienti steppici, che vive nelle associazioni a Bromus erectus.