Sp. Plantago serpentina
Gen. Plantago
Fam. Plantaginaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Rd. legnosa. Fg. strettam. lineari, larghe 1-2(3) mm, lunghe 7-12 cm, interissime o eccezionalm. con 1-2 dentelli laterali, glabre o sparsam. pubescenti, ma non regolarm. cigliate sul bordo; nervatura centr. ben evidente; guaine brune, membranose, largam. triangolari (7-8 X 6-7 mm). Scapi ascendenti; spiga cilindrica, 4-8 cm; brattee lanceolato-acuminate 3-3.5 mm; corolla con lobi di 1.2 X 2.0-2.2 mm; antere 2.5-2.7 mm.
Orof. S-Europ.
Alpi, dalla V. Adige (verso E fino a Bressanone, V d'Ega, V. di Fassa, Flemme e Valsugana) alla Lig. e senza interruzioni sull'App. Sett. fino al Parmig., Romagna e Marche Sett.: C; Abr. sul Sirente.
Confus. - Con Sp. Plantago holosteum (cfr.).
L'attributo «serpentina» non deriva dall'ofìolite (o serpentino), ma dall'aspetto strisciante della radice, che può somigliare ad un serpente.
Orof. S-Europ.
Alpi, dalla V. Adige (verso E fino a Bressanone, V d'Ega, V. di Fassa, Flemme e Valsugana) alla Lig. e senza interruzioni sull'App. Sett. fino al Parmig., Romagna e Marche Sett.: C; Abr. sul Sirente.
Confus. - Con Sp. Plantago holosteum (cfr.).
L'attributo «serpentina» non deriva dall'ofìolite (o serpentino), ma dall'aspetto strisciante della radice, che può somigliare ad un serpente.
L'attributo «serpentina» non deriva dall'ofìolite (o serpentino), ma dall'aspetto strisciante della radice, che può somigliare ad un serpente.