Sp. Pedicularis kerneri
Sect. Rhyncholophae
Gen. Pedicularis
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Pedicularis rostrato-capitata, ma f. generalm. prostrato e talora pubescente; fg. con rachide alato e segm. ± profondam. dentati; inflor. povera, generalm. solo 2-3, raram. fino a 6 fi.; peduncoli 2-5 mm; calice glabro o con pubescenza uniforme; corolla 16-18 mm con labbro inf. glabro; filam. degli stami anteriori densam. pubescenti.
Orof. Alpico-piren.
Alpi Carniche e dal Trent. alla Lig.: R.
Nota - Il confine orientale decorre da V. Anterselva (Antholz) al gruppo della Marmolada, Contrin, Monzoni, P. di Lusia, Colbricon, Cima d'Asta; più ad oriente solo in Carnia. Ripetute segnalazioni sull'App. (Pistoiese, M. Vettore) non sono confermate da ritrovam. recenti. Il binomio di Huter si riferisce all'ibrido Sp. Pedicularis tuberosa X Sp. Pedicularis gyroflexa, e quindi non può venire considerato nome legittimo.
Kerner A. von Marilaun (1831-1898), professore di botanica ad Innsbruck, poi a Vienna, precursore di metodi moderni nella sistematica e litogeografia.
Orof. Alpico-piren.
Alpi Carniche e dal Trent. alla Lig.: R.
Nota - Il confine orientale decorre da V. Anterselva (Antholz) al gruppo della Marmolada, Contrin, Monzoni, P. di Lusia, Colbricon, Cima d'Asta; più ad oriente solo in Carnia. Ripetute segnalazioni sull'App. (Pistoiese, M. Vettore) non sono confermate da ritrovam. recenti. Il binomio di Huter si riferisce all'ibrido Sp. Pedicularis tuberosa X Sp. Pedicularis gyroflexa, e quindi non può venire considerato nome legittimo.
Kerner A. von Marilaun (1831-1898), professore di botanica ad Innsbruck, poi a Vienna, precursore di metodi moderni nella sistematica e litogeografia.