Sp. Veronica aphylla
Gen. Veronica
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
Rz. epigeo brevem. strisciante, terminante con dense rosette. Fg. brevem. picciuolate, ellittiche, ovali o subrotonde (4-10 X 8-15 mm), ottuse, debolm. seghettato-crenulate o intere, pubescenti. Racemo generalm. unico ed apparentem. terminale, con peduncolo allungato, fittam. ghiandoloso e 2-6 fi. ravvicinati; peduncoli lunghi quanto le brattee o fino al triplo di queste; corolla (diam. 6-9 mm) di un azzurro chiaro o tendente al lilla con nervi più scuri; capsula obeordata a largam. ellittica (6x8 mm), superante il calice fino al doppio, ! compressa, per lo più sfumata di blu-violetto e con brevi peli ghiandolari; stilo 2.5-7 mm.
Orof. C- e S-Europ.
Alpi, dalle Comiche alle Mariti.: C; App. (con lacune) fino al Pollino: R.
Variab. - Lo stilo nelle popolazioni alpiche è breve (circa 3 mm), dalle A. Apuane e dai Sibillini è segnalata una var. longistyla (Ball) Fiori, con stilo di 5-7 mm, che andrebbe ulteriorm. studiata.
Orof. C- e S-Europ.
Alpi, dalle Comiche alle Mariti.: C; App. (con lacune) fino al Pollino: R.
Variab. - Lo stilo nelle popolazioni alpiche è breve (circa 3 mm), dalle A. Apuane e dai Sibillini è segnalata una var. longistyla (Ball) Fiori, con stilo di 5-7 mm, che andrebbe ulteriorm. studiata.