Sp. Athamanta cortiana
Gen. Athamanta
Gp. VI (Fi. bianchi; fg. segm. larghi meno di 2 mm)
Fam. Umbelliferae
Div. coripetale inferovarie
Cla. Dicotiledoni
F. legnoso indurito con squame brune dal quale si dipartono numerosi scapi ciascuno terminato da un'ombrella (raram. anche 1-2 ombrelle laterali sterili); asse con peli crespi densi, longitudinalm. scanalato. Fg. 3-4 pennatosette con lacinie esterne filiformi (diam. 0.5 mm). Ombrelle numerose, la principale più breve dei rami laterali e superata da questi; raggi (8)15-20, con densi e lunghi peli crespi, molti dei quali > diam. del raggio; involucro di brattee lineari, persistenti; fr. 2 X 6 mm, bianco-ispido per peli eretto-patenti; stili divergenti a 90°, 1.5-2 mm; stilopodio conico 0.5 mm; acheni con una vitta grande per vallecola ed altre due in corrispondenza a ciascuna costa.
Endem.
A. Apuane (Pizzo d'Uccello, Pania d. Croce, M. Garnerone, M. Cavallo, etc): RR.
Bibl.: Ferrarini V, Webbia, 20: 331-342(1965).
Nota - Quest'interessante endemismo è verosimilm. assai antico e di carattere relitto: esso è probabilm. alla base di un phylum Sp. Athamanta cortiana → Sp. Athamanta vestina → Sp. Athamanta cretensis; le prime due sp. sono preglaciali, con habitat rupestre nel piano montano o collinare e taglia elevata, mentre Sp. Athamanta cretensis è sp. dei pascoli subalpini ed alpini, di taglia ridotta, diffusasi soltanto dopo le glaciazioni.
Corti R. (n. 1909), professore di botanica a Firenze.
Endem.
A. Apuane (Pizzo d'Uccello, Pania d. Croce, M. Garnerone, M. Cavallo, etc): RR.
Bibl.: Ferrarini V, Webbia, 20: 331-342(1965).
Nota - Quest'interessante endemismo è verosimilm. assai antico e di carattere relitto: esso è probabilm. alla base di un phylum Sp. Athamanta cortiana → Sp. Athamanta vestina → Sp. Athamanta cretensis; le prime due sp. sono preglaciali, con habitat rupestre nel piano montano o collinare e taglia elevata, mentre Sp. Athamanta cretensis è sp. dei pascoli subalpini ed alpini, di taglia ridotta, diffusasi soltanto dopo le glaciazioni.
Corti R. (n. 1909), professore di botanica a Firenze.