Sp. Eryngium amethystinum
Gen. Eryngium
Fam. Umbelliferae
Div. coripetale inferovarie
Cla. Dicotiledoni
F. ascendente ed un po' zigzagante, striato, glabro, glaucescente e screziato di violetto. Fg. basali con guaina e rachide canalicolati, 2-3pennatosette, con lacinie larghe non oltre 3 mm e terminanti in una punta acuta; guaina (anche nelle fg. sup.) larga fino a 8-9 mm. Capolini ovoidi (1 cm); 5-9 brattee lineari (2-3 X 30-40 mm) raram. con 1-2 spine laterali pennate; bratteole 3forcate (salvo le interne); sepali 1.5-2 mm; fr. 4-5 mm. spinuloso.
NE-Medit.
Alpi Or., Lig., Pen. e Sic: C; nell'It. Centr. spesso: R; manca in Piem., Sard. e Cors.
Variab. - L'aspetto delle fg. basali ha portato alla descrizione di numerose fo. o var. di scarsa consistenza; nel Merid. e Sic. è diffusa una fo. siculum Lojac. (= E. multifidum Guss., Ten. non Lam.; E. dilatatum Auct. Ital. non Lam.) con fg. spinose sul picciuolo e lamina ± indivisa nella parte inf., che merita ulteriore studio.
NE-Medit.
Alpi Or., Lig., Pen. e Sic: C; nell'It. Centr. spesso: R; manca in Piem., Sard. e Cors.
Variab. - L'aspetto delle fg. basali ha portato alla descrizione di numerose fo. o var. di scarsa consistenza; nel Merid. e Sic. è diffusa una fo. siculum Lojac. (= E. multifidum Guss., Ten. non Lam.; E. dilatatum Auct. Ital. non Lam.) con fg. spinose sul picciuolo e lamina ± indivisa nella parte inf., che merita ulteriore studio.