Sp. Conium maculatum
Gp. VII (Fg. larghi più di 2 mm)
Fam. Umbelliferae
Div. coripetale inferovarie
Cla. Dicotiledoni
Pianta con odore sgradevole di topi (!). Rd. biancastra con strie orizz.; f. eretto, cilindrico, ramosissimo, in basso arrossato-sanguigno, su tutta la superficie con chiazze rosso-violette. Fg. basali con guaina ovata, rosso-striata; lamina (perimetro 2-3 X 1-2 dm) 3-4 pennatosetta, divisa in segm. lanceolati (4x8 cm), profondam. dentati. Ombrelle a 15-17(10-20) raggi; involucro di 2-3 brattee (2x6 mm) bordate di bianco, ribattute verso il basso; petali bianchi; fr. 2-3 mm.
Paleotemp. divenuta Subcosmop.
In tutto ilterr.: R.
Nota - Tre ombrellifere fortemente velenose ricevono il nome di Cicuta: Sp. Aethusa cynapium (fg.), Sp. Conium maculatum (fr.) e Sp. Cicuta virosa (bulbo). Di queste la più pericolosa è Sp. Cicuta virosa, da noi tuttavia rarissima e sconosciuta fino al medio evo. La Cicuta di Socrate è invece probabilm. Sp. Conium maculatum (usata certo assieme ad altri vegetali velenosi, forse con Papavero): la narrazione della morte di Socrate nel Fedone descrive bene i sintomi di avvelenamento da fr. di Sp. Conium maculatum. Le tre specie (soprattutto Sp. Conium maculatum) furono un tempo note come medicinali, ma di uso pericoloso. Le possibilità di avvelenamenti si hanno soprattutto per la somiglianza tra Sp. Aethusa cynapium ed il Prezzemolo.
Paleotemp. divenuta Subcosmop.
In tutto ilterr.: R.
Nota - Tre ombrellifere fortemente velenose ricevono il nome di Cicuta: Sp. Aethusa cynapium (fg.), Sp. Conium maculatum (fr.) e Sp. Cicuta virosa (bulbo). Di queste la più pericolosa è Sp. Cicuta virosa, da noi tuttavia rarissima e sconosciuta fino al medio evo. La Cicuta di Socrate è invece probabilm. Sp. Conium maculatum (usata certo assieme ad altri vegetali velenosi, forse con Papavero): la narrazione della morte di Socrate nel Fedone descrive bene i sintomi di avvelenamento da fr. di Sp. Conium maculatum. Le tre specie (soprattutto Sp. Conium maculatum) furono un tempo note come medicinali, ma di uso pericoloso. Le possibilità di avvelenamenti si hanno soprattutto per la somiglianza tra Sp. Aethusa cynapium ed il Prezzemolo.