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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Polygala chamaebuxus

Gen. Polygala

Fam. Polygalaceae

Div. coripetale superovarie a fg. alternate

Cla. Dicotiledoni
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F. legnosi prostrato-ascendenti. Fg. sempreverdi, subsessili, oblanceolato-spatolate (0.5-1 X 2-3 cm), per lo più arrotondate all'apice. Fi. isolati o appaiati all'asc. delle fg. sup., su peduncoli di 5 mm; sepali biancastri 3-5 mm; ali ll-13mm, ripiegate verso l'alto; corolla di 13 mm, ± bianca alla base, bruno-ferruginea, rosea o purpurea all'apice; capsula cuoriforme 8x7 mm.

Orof. - S-Europ.
Alpi, dal Goriz. alle A. Mariti.: C; App. Sett. e Centr. fino alla Marsica e Picinisco: R.

Variab. - Il colore della corolla e delle ali varia da bruno-ferrugineo a purpureo, roseo, giallo e giallo-biancastro: non pare tuttavia che abbia significato tassonomico. Sp. Polygala chamaebuxus mostra una straordinaria ampiezza ecologica, potendo vivere nelle pinete di Pino silvestre, nelle mughete, nei brometi, nei seslerieti subalpini ed alpini. Nelle Prealpi Venete, al di fuori dell'area coperta dalla glaciazione quaternaria, si presenta un tipo a fi. grandi, con ali purpuree, soprattutto in habitat rupestre: esso è stato identificato con la var. grandiflora Gaudin e secondo Fiori sarebbe esclusivo sull'Appennino, però il problema merita indagini ulteriori.

Confus. - Con Sp. Arctostaphylos uva-ursi e Sp. Vaccinium vitis-idaea, che hanno fg. quasi identiche e vivono nello stesso ambiente (pinete, mughete): cfr. Sp. Vaccinium vitis-idaea.
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