Sp. Euphorbia pithyusa
Gen. Euphorbia
Fam. Euphorbiaceae
Div. apetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta glabra e glauca. F. eretti, a cespuglietto, densam. fogliosi in alto. Fg. coriacee, lanceolate o strettam. ellittiche (2-4 X 8-15 mm e fino a 10 X 35 mm), con apice acuto prolungato in un mucrone. Ombrella a 5-7 raggi; fg. sup. spesso con raggi soprannumerari; brattee subrotonde con apice acuto; capsula 2-3 mm, liscia, trisolcata.
(Steno) W-Medit. (Nesicola).
Coste occid. in Lig., Tosc., Sic., Sard. e Cors.: R.
Nota - La subsp. (a) è specializzata sulle rupi marittime assieme a Crithmum ed ai Limonium generalm. sui substrati silicei. La subsp. (b) invece è diffusa nei pascoli e ganghe, anche lontano dal mare ed in ambiente montano, spesso in stazioni sinantro-piche o comunque disturbate. Probabilmente si tratta di due specie del tutto distinte.
(Steno) W-Medit. (Nesicola).
Coste occid. in Lig., Tosc., Sic., Sard. e Cors.: R.
Nota - La subsp. (a) è specializzata sulle rupi marittime assieme a Crithmum ed ai Limonium generalm. sui substrati silicei. La subsp. (b) invece è diffusa nei pascoli e ganghe, anche lontano dal mare ed in ambiente montano, spesso in stazioni sinantro-piche o comunque disturbate. Probabilmente si tratta di due specie del tutto distinte.