Sp. Saxifraga depressa
Gen. Saxifraga
Fam. Saxifragaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Pianta ghiandolosa (!). F. legnoso lungam. (su 3-8 cm) coperto da fg. secche color bruno-caffè; rami fior, robusti, fogliosi in basso, generalm. 2-5flori. Fg. basali lineari-spatolate (5-9 X 25-35 mm),
3 dentate all'apice; fg. cauline sup. lanceolate, semplici. Calice con lobi ovati (3 mm); petali candidi, ellittico-spato-lati (2 X 3.5-4 mm); capsula subsferica 4 mm.
Endem.
Dolomiti: RR (cfr. areale a pag. 512).
Nota - Specie legata ai substrati eruttivi, poco frequenti sulle Dolomiti, che sono in prevalenza calcaree: è nota per la catena del Padon, Contrin, Marmolada, Monzoni al Passo delle Selle, Cima di Bocche, M. Ca-stellazzo, Colbricon, Montalon e Cima d'Asta; è specie da rispettare evitando raccolte distruttive.
3 dentate all'apice; fg. cauline sup. lanceolate, semplici. Calice con lobi ovati (3 mm); petali candidi, ellittico-spato-lati (2 X 3.5-4 mm); capsula subsferica 4 mm.
Endem.
Dolomiti: RR (cfr. areale a pag. 512).
Nota - Specie legata ai substrati eruttivi, poco frequenti sulle Dolomiti, che sono in prevalenza calcaree: è nota per la catena del Padon, Contrin, Marmolada, Monzoni al Passo delle Selle, Cima di Bocche, M. Ca-stellazzo, Colbricon, Montalon e Cima d'Asta; è specie da rispettare evitando raccolte distruttive.