Sp. Sedum hispanicum
Gen. Sedum
Fam. Crassulaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. ascendenti, fragili, in alto ghiandolosi. Fg. generalm. glabre, cilindriche (1.5x8 mm), alterne, glaucescenti. Cime unilaterali con fi. 6(-9)-meri, sessili; sepali ovato-lanceolati di 1.5 mm; petali bianchi venati di roseo, acuti (1.5-2 X 6-7 mm), patenti a stella; stami 12(-18); follicoli ghiandolosi, patenti, progressivam. ristretti nello stilo.
SE-Europ. (Pontico).
Pen. dall'Abr. e Lazio alla Cal. e Sic: C; più a N: R (Triest., ma in terr. jugoslavo, Prealpi Friul. e Ven., Alpi Carn., C. Euganei, Trent. Merid., A. di Siusi, Brennero, Prealpi Bresc. e Bergam., C. Tic, Bologn., Faentino, Lucca, Firenze, Pieve S. Stefano, Trasimeno, Orvieto, App. Marchigiano, Lig., etc).
Variab. - Lo Strobl (Fl. Aetn. n. 920) afferma che le popolazioni della Sicilia e quelle dei Balcani si differenziano per parecchi caratteri: le prime rappresentano il vero S. hispanicum L. (fondato su piante siciliane, che Linneo erroneam. considerò provenienti dalla Spagna, dove S. hispanicum L. non cresce), le seconde sono state descritte come S. pseudohispanicum Strobl. La nostra descrizione si riferisce al primo tipo; il secondo si differenzia per la minore pelosità, sepali ovato-triangolari di 1 mm, petali bianchi venati di rosso-blu di 1.7 X 3-4 mm, follicoli glabri, bruscam. ristretti nello stilo. L'opinione di Strobl non è stata raccolta da altri dopo di lui, tuttavia i caratteri distributivi parrebbero dargli ragione, essendo il S. hispanicum L. s.s. diffuso in Sic. e nella Pen., il S. pseudohispanicum Strobl limitato all'Italia di NE, senza aree di contatto fra i due.
SE-Europ. (Pontico).
Pen. dall'Abr. e Lazio alla Cal. e Sic: C; più a N: R (Triest., ma in terr. jugoslavo, Prealpi Friul. e Ven., Alpi Carn., C. Euganei, Trent. Merid., A. di Siusi, Brennero, Prealpi Bresc. e Bergam., C. Tic, Bologn., Faentino, Lucca, Firenze, Pieve S. Stefano, Trasimeno, Orvieto, App. Marchigiano, Lig., etc).
Variab. - Lo Strobl (Fl. Aetn. n. 920) afferma che le popolazioni della Sicilia e quelle dei Balcani si differenziano per parecchi caratteri: le prime rappresentano il vero S. hispanicum L. (fondato su piante siciliane, che Linneo erroneam. considerò provenienti dalla Spagna, dove S. hispanicum L. non cresce), le seconde sono state descritte come S. pseudohispanicum Strobl. La nostra descrizione si riferisce al primo tipo; il secondo si differenzia per la minore pelosità, sepali ovato-triangolari di 1 mm, petali bianchi venati di rosso-blu di 1.7 X 3-4 mm, follicoli glabri, bruscam. ristretti nello stilo. L'opinione di Strobl non è stata raccolta da altri dopo di lui, tuttavia i caratteri distributivi parrebbero dargli ragione, essendo il S. hispanicum L. s.s. diffuso in Sic. e nella Pen., il S. pseudohispanicum Strobl limitato all'Italia di NE, senza aree di contatto fra i due.