Sp. Iberis pinnata
Gen. Iberis
Gp. IV
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, ramoso alla base. Fg. inf. pennatosette, divise in lacinie larghe 1-2 mm, ottuse all'apice; fg. caul. dentate o con 1-3 lacinie laterali. Racemo contratto, ombrelliforme; sepali 1 mm; petali bianchi, 3-4 mm; siliquetta 2.5-3 X 2-3.5 mm, con stilo (1.5 mm) emergente.
N-Medit. (Euri-).
Piem., Lomb., Lig., Tosc, Laz.: C. Segnalata anche nel Trapanese.
Variab. - Le popolazioni laziali si differenzierebbero per avere siliquette ad ali acute (anziché ottuse) ed inflor. più allungata dopo l'antesi. Esse sono state descritte come var. rollìi Terracc., probabilm. identica alla var. ceratophylla (Reuter) Thell., già nota per l'Eur. occid.
N-Medit. (Euri-).
Piem., Lomb., Lig., Tosc, Laz.: C. Segnalata anche nel Trapanese.
Variab. - Le popolazioni laziali si differenzierebbero per avere siliquette ad ali acute (anziché ottuse) ed inflor. più allungata dopo l'antesi. Esse sono state descritte come var. rollìi Terracc., probabilm. identica alla var. ceratophylla (Reuter) Thell., già nota per l'Eur. occid.