Sp. Arabis ciliata
Gen. Arabis
Gp. I
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. spesso numerosi, quasi sempre indivisi, alla fior, spesso incurvati all'apice, eretti e rigidi alla frutt. con peli semplici e generalm. anche peli biforcati oppure glabri. Fg. basali largam. obovate, ristrette in un breve picciuolo (normalm. < lamina), intere o con denti sparsi; fg. cauline (2) 3-12 (16) ± distanziate e generalm. assai più brevi degli internodi, ovali, arrotondate alla base e generalm. intere; su tutte le fg. peli semplici e biforcati (raram. anche peli a 3-4 raggi), spesso solo sul bordo. Inflor. densa, corimbosa (8) 10-multiflora; sepali 1.5-2 (2.5) mm; petali bianchi, obovati, 1-1.8 X 3-4 (5) mm; stilo alla fior, generalm. più stretto di ½ ovario; silique distanziate, eretto-patenti, 0.8-1.2 X 15-22 (25) mm, con nervo med. robusto, sviluppato fino all'apice delle valve; peduncoli 2-5 mm; semi 0.6-0.8 X 0.8-1 mm, senz'ali.
Orof. S-Europ.
Alpi dalla Carnia alla Lig.: C; A. Apuane, Bologn. pr. Casalecchio: R; segnalato anche in Umbria al M. Malbe.
Confus. - Con Sp. Arabis hirsuta.
Nota - Sp. Arabis ciliata, nonostante la sua somiglianza esteriore con le specie del gr. di A. hirsuta, è in realtà assai nettamente distinta da queste (che sotto un certo punto di vista potrebbero anche esser considerate sottospecie nell'ambito di una specie polimorfa).
Orof. S-Europ.
Alpi dalla Carnia alla Lig.: C; A. Apuane, Bologn. pr. Casalecchio: R; segnalato anche in Umbria al M. Malbe.
Confus. - Con Sp. Arabis hirsuta.
Nota - Sp. Arabis ciliata, nonostante la sua somiglianza esteriore con le specie del gr. di A. hirsuta, è in realtà assai nettamente distinta da queste (che sotto un certo punto di vista potrebbero anche esser considerate sottospecie nell'ambito di una specie polimorfa).