Sp. Cardamine hayneana
Gp. Cardamine pratensis
Gen. Cardamine
Gp. I
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Fam. Crucifereae
Simile a Sp. Cardamine pratensis, ma ramificato alla base e con f. fioriferi generalm. ramosi; fg. basali a 7-13 segm.; fg. cauline 6-12, con 17-25 segm.; petali bianchi 3-5 X 6-9 mm; siliqua 0.8-1.2 X 18-32 mm.
Orof. S-Eu-rop.
Pad. nella pian. Friulana, Veneta, Lomb., Piem. ed Emil.: C (oggi in gran parte R per la crescente specializzazione delle colture); Alpi (Cadore, Tirolo Merid., Bergam., C. Tic., Alpi Piem.), Langhe.
Osserv. - Nella pianura sui prati irrigati e concimati spesso i petali raggiungono 12-15 mm di lunghezza (passaggio a Sp. Cardamine pratensis?).
Mattioli P. A. (1500-1577), senese, medico e botanico celeberrimo nel suo tempo, scrisse un importante Commento a Dioscoride, una delle prime opere botaniche dell'Evo Moderno.
Orof. S-Eu-rop.
Pad. nella pian. Friulana, Veneta, Lomb., Piem. ed Emil.: C (oggi in gran parte R per la crescente specializzazione delle colture); Alpi (Cadore, Tirolo Merid., Bergam., C. Tic., Alpi Piem.), Langhe.
Osserv. - Nella pianura sui prati irrigati e concimati spesso i petali raggiungono 12-15 mm di lunghezza (passaggio a Sp. Cardamine pratensis?).
Mattioli P. A. (1500-1577), senese, medico e botanico celeberrimo nel suo tempo, scrisse un importante Commento a Dioscoride, una delle prime opere botaniche dell'Evo Moderno.