Sp. Thymus striatus
Gen. Thymus
Fam. Labiateae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta con odore arom. (!). F. legnosi, striscianti e radicanti ai nodi, con rami ascendenti, omogeneam. ricoperti di peli riflessi. Fg. lineari a lineari-spatolate (1-2 X 8-12 mm), d'ambo i lati con fitte ghiandole puntiformi, sui bordi con ciglia patenti. Inflor. subsferica (1 cm); brattee formate da una lamina ovata (4 X 5 mm), generalm. arrossata, ed un'appendice erbacea lineare lunga 2-3 mm; calice 4-5 mm, irsuto; corolla generalm. biancastra o rosea 3 mm.
Variab. - Gruppo polimorfo. La pianta descritta corrisponde a Th. striatus Vahl in senso stretto, diffuso soprattutto nell'It. Merid. dal Napol. al Pollino; più a N, dal Lazio alla Romagna prevale una stirpe a fg. più sottili (1 mm o meno) corrispondente a Th. acicularis W. et K., specie balcanica (però gli Autori italiani sotto questo nome per lo più hanno indicato Sp. Thymus spinulosus!). Un'altra stirpe, pure con fg. sottili, ma f. esili e generale glabre-scenza è esclusiva delle rocce serpentinose in Emilia e Tosc, e viene indicata come var. ophioliticus Lacaita, ma forse meriterebbe rango specifico.
Variab. - Gruppo polimorfo. La pianta descritta corrisponde a Th. striatus Vahl in senso stretto, diffuso soprattutto nell'It. Merid. dal Napol. al Pollino; più a N, dal Lazio alla Romagna prevale una stirpe a fg. più sottili (1 mm o meno) corrispondente a Th. acicularis W. et K., specie balcanica (però gli Autori italiani sotto questo nome per lo più hanno indicato Sp. Thymus spinulosus!). Un'altra stirpe, pure con fg. sottili, ma f. esili e generale glabre-scenza è esclusiva delle rocce serpentinose in Emilia e Tosc, e viene indicata come var. ophioliticus Lacaita, ma forse meriterebbe rango specifico.