Sp. Hypericum maculatum
Gp. Hypericum tetrapterum
Gen. Hypericum
Fam. Guttiferae
Div. coripetale superovarie a fg. opposte
Cla. Dicotiledoni
F. prostrati alla base, quindi eretti, ramosi, 4angolari per 4 linee longitud. appena rilevate, senz'ali. Fg. ellittiche (1-2 X 2-3.5 cm), quelle alle biforcazioni decisam. maggiori delle altre; lamina glabra con ghiandole scure e talora ghiandole traslucide. Corimbi brevi, ma multiflori; sepali lanceolati (1.5 X 4 mm), interi e senza ghiandole sul bordo, ottusi e spesso erosi; petali oblanceolati 9-10 mm, su tutta la superf. con ghiandole nere.
Eurasiat. (suboceanica).
Alpi, dalle Giulie alle Grigne: C; Alpi Occ: R. - Bibl.: Fròhlich A., Sitzungs-ber. Akad. Wiss. Wien, math.-naturw. Kl. Abt. 1,Bd. 120(1911).
Variab. - Lo studio, peraltro assai pregevole, del Fròhlich porta alla distinzione di una serie di subsp., var. e fo., che in gran parte rappresentano stati individuali; solo la subsp. obtusiusculum (Tourlet) Hayek ha resistito alle critiche successive, però essa non è stata finora osservata in Italia. Sulla precisa area di distribuzione di Sp. Hypericum maculatum vi sono parecchie incertezze, a causa delle frequenti confusioni con Sp. Hypericum tetrapterum: è indicato per la Lig., il che appare verosimile, benché il Burnat lo escluda dalle Alpi Maritt.; anche l'indicazione per l'App. Moden. potrebbe esser vera, ma non è stata verificata di recente. Meno credibili le segnalazioni dall'Abr. (Valle dell'Aterno), dall'Argentario e dalla Sard.
F. prostrati alla base, quindi eretti, ramosi, 4angolari per 4 linee longitud. appena rilevate, senz'ali. Fg. ellittiche (1-2 X 2-3.5 cm), quelle alle biforcazioni decisam. maggiori delle altre; lamina glabra con ghiandole scure e talora ghiandole traslucide. Corimbi brevi, ma multiflori; sepali lanceolati (1.5 X 4 mm), interi e senza ghiandole sul bordo, ottusi e spesso erosi; petali oblanceolati 9-10 mm, su tutta la superf. con ghiandole nere.
Eurasiat. (suboceanica).
Alpi, dalle Giulie alle Grigne: C; Alpi Occ: R. - Bibl.: Fròhlich A., Sitzungs-ber. Akad. Wiss. Wien, math.-naturw. Kl. Abt. 1,Bd. 120(1911).
Variab. - Lo studio, peraltro assai pregevole, del Fròhlich porta alla distinzione di una serie di subsp., var. e fo., che in gran parte rappresentano stati individuali; solo la subsp. obtusiusculum (Tourlet) Hayek ha resistito alle critiche successive, però essa non è stata finora osservata in Italia. Sulla precisa area di distribuzione di Sp. Hypericum maculatum vi sono parecchie incertezze, a causa delle frequenti confusioni con Sp. Hypericum tetrapterum: è indicato per la Lig., il che appare verosimile, benché il Burnat lo escluda dalle Alpi Maritt.; anche l'indicazione per l'App. Moden. potrebbe esser vera, ma non è stata verificata di recente. Meno credibili le segnalazioni dall'Abr. (Valle dell'Aterno), dall'Argentario e dalla Sard.