Specie perenni, glabre, con fg. a ghiandole nere, sepali interi e f. più o meno completam. quadrangolare. Alle prime due specie (diploidi con 2n = 16), si aggiunge
Sp. Hypericum X desetangsii, che è un tetraploide con 2n = 32, formatosi per incrocio tra
H. maculatum Crantz subsp. obtusiusculum (Tourlet) Hayek e
H. perforatum L. e che successivam. si è stabilizzato ed ha allargato la propria area anche su zone, nelle quali il primo dei due parenti non si presenta. Questo è pure il caso dell'Italia. Il problema è complicato dall'esistenza di ibridi primari tra
Sp. Hypericum maculatum e
Sp. Hypericum perforatum quando (come anche sulle nostre Alpi avviene frequentem.) le due compaiono assieme: questi ibridi sono triploidi quando polline di
Sp. Hypericum perforatum feconda l'ovario di
Sp. Hypericum maculatum oppure pentaploidi nel caso inverso, hanno esistenza effimera, però risultano morfologicam. quasi identici a
Sp. Hypericum X desetangsii. È quindi dubbio se le segnalazioni di
Sp. Hypericum X desetangsii per l'Italia si riferiscano veram. a questo allotetraploide oppure agli ibridi effimeri sopra ricordati. Sul complicato problema cfr. Fròhlich A., Oesterr. Bot. Z. 63: 13-19(1913); Salmon F.L.S., Journ. ofBot. 51: 317-319(1913); Schinz A., Vierteljahrsschr. Naturf. Gès. Zùrich 49: 231-241 (1904); Robson N.K.B., Proc. Bot. Soc. Br. Isles 2, 3 (1957, 1958).