Sp. Ranunculus glacialis
SGen. Ranunculus
Gen. Ranunculus
Fam. Ranunculaceae
Div. acquatiche
Cla. Dicotiledoni
F. ascendente, foglioso, glabro. Fg. basali grassette, palmate (5 X 8 cm ca.), divise in 3 segm., ciascuno suddiviso in 3-5 lobi o segm. a lor volta ulteriorm. suddivisi; lobi estremi arrotondati, larghi 3-7 mm; fg. cauline progressivam. ridotte, le sup. formate da 1-3 lacinie. Sepali ovati (5 X 7-8 mm), lanosi, arrossati sul bordo; petali da roseo-vinosi a quasi bianchi, cuoriformi (8-15 X 8-11 mm); acheni 2.5 mm.
Artico-alp. (Europ.).
Alpi, dal Trent., alle A. Mariti.: R; Carnia sul M. Cadenis.
Osserv. - La profondità delle divisioni fogliari ed il colore dei petali variano nell'ambito della stessa popolazione e non hanno valore tassonomico. R. glacialis L. è forse in Europa la pianta più adattata alle massime altezze: fu osservata a 4275 m sul Finste-raarhorn (probabilmente la pianta vascolare più alta d'Europa!) a 4200 m sul Cervino, a 3800 m sulla Grivola, 3700 m sul M. Vélan, a 3500 m sulla Cresta Guzza del Bernina; fuori d'Italia sul Gr. Glockner a 3780 m e sulla Jungfrau a 4000 m. Secondo il Provasi, alpinista e botanico, meriterebbe «... di essere adottato quale simbolo dell'Alpinismo in sostituzione dell'ormai vieto Leontopodium alpinum».
Artico-alp. (Europ.).
Alpi, dal Trent., alle A. Mariti.: R; Carnia sul M. Cadenis.
Osserv. - La profondità delle divisioni fogliari ed il colore dei petali variano nell'ambito della stessa popolazione e non hanno valore tassonomico. R. glacialis L. è forse in Europa la pianta più adattata alle massime altezze: fu osservata a 4275 m sul Finste-raarhorn (probabilmente la pianta vascolare più alta d'Europa!) a 4200 m sul Cervino, a 3800 m sulla Grivola, 3700 m sul M. Vélan, a 3500 m sulla Cresta Guzza del Bernina; fuori d'Italia sul Gr. Glockner a 3780 m e sulla Jungfrau a 4000 m. Secondo il Provasi, alpinista e botanico, meriterebbe «... di essere adottato quale simbolo dell'Alpinismo in sostituzione dell'ormai vieto Leontopodium alpinum».