Sp. Ranunculus illyricus
SGen. Ranunculus
Gen. Ranunculus
Fam. Ranunculaceae
Div. acquatiche
Cla. Dicotiledoni
Pianta bianco-tomentosa (!). Rd. con fibre brune, ingrossate (2 mm); f. eretto, ramoso in alto. Fg. basali 1-2 pennatosette a segm. interi, lineari-lanceolati di 2-3 X 12-22 mm; fg. cauline simili o ± semplici e lineari. Fi. (diam. 3-4 cm) isolati, su peduncoli allungati (5-10 cm); sepali lanceolati (3x9 mm), pelosi, deflessi alla fioritura; petali gialli obovati (15x15 mm); acheni 3 mm.
SE-Europ. -W-Asiat. (Pontico).
App. Centr. e Merid.: R.
Nota - Sp. Ranunculus illyricus ha da noi il suo centro sulle montagne dell'Abr., dove è assai diffuso; di qui irradia verso N sui Sibillini, verso W sui M. Simbruini e fino ai dintorni di Roma sul M. Gennaro e pr. Guadagnolo (M. Prenestini). Verso S si estende dall'Abr. al Matese, App. Campano, Garg. e Pollino. L'areale principale della specie al suo estremo nordoccidentale sfiora il nostro confine (Istria, Carso sloveno) fino a Basovizza, Lipizza ed al Monfalconese, però probabilm. senza stazioni in territorio italiano.
SE-Europ. -W-Asiat. (Pontico).
App. Centr. e Merid.: R.
Nota - Sp. Ranunculus illyricus ha da noi il suo centro sulle montagne dell'Abr., dove è assai diffuso; di qui irradia verso N sui Sibillini, verso W sui M. Simbruini e fino ai dintorni di Roma sul M. Gennaro e pr. Guadagnolo (M. Prenestini). Verso S si estende dall'Abr. al Matese, App. Campano, Garg. e Pollino. L'areale principale della specie al suo estremo nordoccidentale sfiora il nostro confine (Istria, Carso sloveno) fino a Basovizza, Lipizza ed al Monfalconese, però probabilm. senza stazioni in territorio italiano.