Sp. Ranunculus acris
SGen. Ranunculus
Gen. Ranunculus
Fam. Ranunculaceae
Div. acquatiche
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, cilindrico, cavo, in alto pubescente. Fg. basali con picciuolo di 1-4 dm e lamina a contorno pentagonale (diam. 5-15 cm) divise su ⁵∕₆ in 3-7 segm. palmati; lacinie sottili, divaricate e generalm. ricoprentisi; fg. cauline con picciuolo abbreviato e lamina progres-sivam. a contorno reniforme; segm. 7(5), spesso completam. laciniati. Fi. (diam. 2 cm) su peduncoli cilindrici; sepali pelosi, patenti poi caduchi, verde-giallastri (1.5x5 mm); petali gialli, obovati (8x9 mm); ricett. glabro; achenio 5 mm, ovato o subsferico, con becco breve, poco curvato.
Subcosm.
It. Sett.: CC; Pen. e Cors.: R (soprattutto sui rilievi); Sard, (nat.); manca in Sic. - Bibl.: Coles S. M., Watsonia 8: 237-261 (1971).
Nota - L'aggettivo specifico corretto, dal punto di vista grammaticale, è acer, essendo acris usato per nomi al femminile (salvo in forme arcaiche); tuttavia è necessario mantenere la grafia linneana, anche se scorretta. È probabile che una parte, forse anche assai notevole, delle segnalazioni di Sp. Ranunculus acris vadano in realtà riferite alla specie seguente.
Subcosm.
It. Sett.: CC; Pen. e Cors.: R (soprattutto sui rilievi); Sard, (nat.); manca in Sic. - Bibl.: Coles S. M., Watsonia 8: 237-261 (1971).
Nota - L'aggettivo specifico corretto, dal punto di vista grammaticale, è acer, essendo acris usato per nomi al femminile (salvo in forme arcaiche); tuttavia è necessario mantenere la grafia linneana, anche se scorretta. È probabile che una parte, forse anche assai notevole, delle segnalazioni di Sp. Ranunculus acris vadano in realtà riferite alla specie seguente.