Sp. Hieracium cymosum
Gen. Hieracium
Gp. V
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Rd. verticale senza stoloni, o con stoloni sottili, facilm. strappabili e per lo più sotterranei; f. eretto, ingrossato (diam. 1.5-3 mm) e talora ± tubuloso, irto di setole brevi, all'apice improvvisam. diviso in corimbo denso o subsferico; acladio 2-10 mm; capolini 20-50, ra-ram. meno. Fg. basali lineari-spatolate (1-1.5 X 8-15 cm), acute, oscuram. dentellate sul bordo; fg. cauline 2-4, progressivam. ridotte. Capolini piccoli (diam. ½ cm) con involucro conico di 5-6(7) mm; fi. di un giallo intenso.
Europ.
Alpi e rilievi collinari prealpini dal Carso Triest. alla Lig., Pen. dall'Emilia alla Basii, Cors. : R.
Variab. - Gruppo polimorfo comprendente numerose agamospecie inquadrabili in due serie principali con gli intermediari più diffusi:
Rd. verticale senza stoloni, o con stoloni sottili, facilm. strappabili e per lo più sotterranei; f. eretto, ingrossato (diam. 1.5-3 mm) e talora ± tubuloso, irto di setole brevi, all'apice improvvisam. diviso in corimbo denso o subsferico; acladio 2-10 mm; capolini 20-50, ra-ram. meno. Fg. basali lineari-spatolate (1-1.5 X 8-15 cm), acute, oscuram. dentellate sul bordo; fg. cauline 2-4, progressivam. ridotte. Capolini piccoli (diam. ½ cm) con involucro conico di 5-6(7) mm; fi. di un giallo intenso.
Europ.
Alpi e rilievi collinari prealpini dal Carso Triest. alla Lig., Pen. dall'Emilia alla Basii, Cors. : R.
Variab. - Gruppo polimorfo comprendente numerose agamospecie inquadrabili in due serie principali con gli intermediari più diffusi: