Sp. Crepis spathulata
Gen. Crepis
Gp. V
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Rd. lignificata; f. eretto, pubescente, semplice e scapiforme o con 1(2) biforcazioni. Fg. basali lineari-spatolate (0.5-2.5 X 5-15 cm), con dentelli spaziati; apice arrotondato; fg. cauline lineari-squamiformi. Capolini 1-4; involucro cilindrico (5-7 X 12-13 mm), bianco-tomentoso e con sparse setole ghiandolari; squame esterne lunghe ⅓ delle interne; fi. 15-17 mm; acheni 5-6 mm, a 10 coste, progressivam. assottigliati in un becco lungo ⅓-½ del corpo dell'achenio.
Endem.
Sic. Occid e Cal.: R.
Nota - Questa interessante endemica è stata raccolta da Gussone al principio del secolo scorso a Segesta ed in diverse altre località della Sic. Occid.; in seguito il Pasquale la ritrovava anche in Cal. a Gerace. Alla fine dell' '800 Ponzo (Flora Trapanese) la dice «comune in tutto il territorio». Nel 1930 invece, né il Babcock né il Lanza (allora botanico a Palermo) riuscirono, nonostante diversi tentativi, a ritrovarla, e lo stesso Babcock suppone addirittura che essa possa essere estinta. Un interessante problema biosistematico ed evolutivo (cfr. Babcock, cit. pag. 800), che meriterebbe di essere ripreso.
Endem.
Sic. Occid e Cal.: R.
Nota - Questa interessante endemica è stata raccolta da Gussone al principio del secolo scorso a Segesta ed in diverse altre località della Sic. Occid.; in seguito il Pasquale la ritrovava anche in Cal. a Gerace. Alla fine dell' '800 Ponzo (Flora Trapanese) la dice «comune in tutto il territorio». Nel 1930 invece, né il Babcock né il Lanza (allora botanico a Palermo) riuscirono, nonostante diversi tentativi, a ritrovarla, e lo stesso Babcock suppone addirittura che essa possa essere estinta. Un interessante problema biosistematico ed evolutivo (cfr. Babcock, cit. pag. 800), che meriterebbe di essere ripreso.