Sp. Andryala integrifolia
Gen. Andryala
Gp. V
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. striati, ± ramosi, grigio-giallastri; pubescenti. Fg. inf. spatolate (1-2 X 5-9 cm), intere o sinuate (3-5 denti profondi, ma ottusi su ciascun lato); fg. cauline progressivam. ridotte e fino a lineari, ± intere, se-miamplessicauli, eretto-appressate. Capolini solitari (diam. 2.5 cm) all'apice dei rami arcuati; squame interne 7 mm; fi. 10 mm; acheni 2 mm con pappo di 6-8 mm.
Medit.-Occid. (Euri-).
Lig., Pen. (soprattutto sul versante tirrenico, verso N fino al Garg., Napol, Colli Albani e Cornicolani, Roma, Orvieto, Senese, Firenze e pendici merid. tdell'Appennino), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C.
Variab. - Le fg. basali sono assai polimorfe: ± intere e dentellate, ovv. con 2-4 coppie di grossi denti acuti e opposti, o anche sinuato-lobate (questa sarebbe A. sinuata L., che rappresenta solo uno stato individuale) e talora ondulate sul bordo; nelle Marche, It. Merid. ed Is. si presenta raram. un tipo gracile con f. prostrati, fg. lineari e capolini minori, nota come A. tenuifolia (Tineo) DC. o come var. diffusa (Jan) DC.
Nota - Gruppo mal noto, la cui variabilità meriterebbe uno studio approfondito. Anche la discriminazione rispetto alla specie seguente è spesso difficile, il che ha indotto parecchi Autori (tra i quali Fiori e più recentemente anche Sell and West in Flora Europaea 4: 358) a riunire le due in un'unico gruppo polimorfo. Si tratta di piante che vivono soprattutto in habitat di origine sinantropica e che forse hanno risentito, nella loro evoluzione, delle vicende provocate dall'azione umana.
Medit.-Occid. (Euri-).
Lig., Pen. (soprattutto sul versante tirrenico, verso N fino al Garg., Napol, Colli Albani e Cornicolani, Roma, Orvieto, Senese, Firenze e pendici merid. tdell'Appennino), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C.
Variab. - Le fg. basali sono assai polimorfe: ± intere e dentellate, ovv. con 2-4 coppie di grossi denti acuti e opposti, o anche sinuato-lobate (questa sarebbe A. sinuata L., che rappresenta solo uno stato individuale) e talora ondulate sul bordo; nelle Marche, It. Merid. ed Is. si presenta raram. un tipo gracile con f. prostrati, fg. lineari e capolini minori, nota come A. tenuifolia (Tineo) DC. o come var. diffusa (Jan) DC.
Nota - Gruppo mal noto, la cui variabilità meriterebbe uno studio approfondito. Anche la discriminazione rispetto alla specie seguente è spesso difficile, il che ha indotto parecchi Autori (tra i quali Fiori e più recentemente anche Sell and West in Flora Europaea 4: 358) a riunire le due in un'unico gruppo polimorfo. Si tratta di piante che vivono soprattutto in habitat di origine sinantropica e che forse hanno risentito, nella loro evoluzione, delle vicende provocate dall'azione umana.