Sp. Rhagadiolus stellatus
Gen. Rhagadiolus
Gp. V
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. ramoso dalla base, ascendente. Fg. radicali spatolate (2X9 cm), dentate alla base; fg. cauline ellittiche (2X6 cm) e ± intere, le sup. lineari. Capolini numerosi; involucro cilindrico (3X6 mm) con 1 serie di squame esterne di 1 mm e squame interne lineari (6 mm); corolla gialla (5 mm); acheni di 2 tipi: gli interni (1-3) brevi e curvi, i periferici (5-8) diritti, alla frutt. patenti assieme alle squame accrescenti (fino a 15 mm), che formano una stella a 8-15 punte.
Euri-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic., Sard., Cors. ed Is. minori: C; manca Pad., ma ricompare nei distretti più caldi (C. Eug., Veron., Prese, etc.) dove è R.
Variab. - La forma delle fg. è incostante e non di rado si osservano tipi di passaggio a Sp. Rhagadiolus edulis; gli acheni centr. a volte sono ± glabrescenti.
Euri-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic., Sard., Cors. ed Is. minori: C; manca Pad., ma ricompare nei distretti più caldi (C. Eug., Veron., Prese, etc.) dove è R.
Variab. - La forma delle fg. è incostante e non di rado si osservano tipi di passaggio a Sp. Rhagadiolus edulis; gli acheni centr. a volte sono ± glabrescenti.