Sp. Centaurea calcitrapa
Gp. Centaurea D
Gen. Centaurea
Gp. I
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Fam. Compositeae
F. prostrato-ascendenti, ramosissimi, ragnatelosi o alla fine subglabri. Fg. inf. (5-8 cm) per lo più semplicem. pennatosette con lacinie di 1-2 X 18-25 mm, dentellate sul bordo subpungenti-scabre. Capolini numerosi, ascellari e subsessili o apicali; involucro piriforme diam. 6-8(10) mm; squame portanti all'apice una spina robusta (14-25 mm), nella parte basale per lo più con 2 coppie di spinule patenti di 2-3 mm; corolla purpureo-pallido; acheni 3 mm senza pappo.
Euri-Medit. divenuta Sub-cosmop.
In tutto il terr. Lig, (verso N fino alla Via Emilia), Sic., Sard, Cors. ed Is. minori: C; al Nord: R; manca generalm. nella Pad.; diffusa sui colli prealpini dal Triest. al Bresc. nel resto per lo più avventizia.
Variab. - Il portamento, la forma delle fg., la spinosità di queste, come pure lo sviluppo delle spine inserite sulle squame involucrali sono caratteri sottoposti a variazioni casuali. Maggiore importanza potrebbe avere C. torreana Ten. del Garg., con f. e rami eretti e spine ridotte, sulla quale tuttavia mancano notizie recenti.
Euri-Medit. divenuta Sub-cosmop.
In tutto il terr. Lig, (verso N fino alla Via Emilia), Sic., Sard, Cors. ed Is. minori: C; al Nord: R; manca generalm. nella Pad.; diffusa sui colli prealpini dal Triest. al Bresc. nel resto per lo più avventizia.
Variab. - Il portamento, la forma delle fg., la spinosità di queste, come pure lo sviluppo delle spine inserite sulle squame involucrali sono caratteri sottoposti a variazioni casuali. Maggiore importanza potrebbe avere C. torreana Ten. del Garg., con f. e rami eretti e spine ridotte, sulla quale tuttavia mancano notizie recenti.