Sp. Centaurea ragusina
Gp. Centaurea B
Gen. Centaurea
Gp. I
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Fam. Compositeae
Pianta bianco-tomentosa con f. eretti; fg. basali a contorno spatolato, pennatosette con segm. ± obovati a oblanceolati, ottusi, spesso a loro volta incisi; involucro emisferico diam. 20-25 mm, bianco-lanoso; squame con appendice bruna terminante in una spinula ricurva di 3-4 mm; fi. gialli; acheni 4-5 mm con pappo lungo altrettanto.
Introdotta per ornam. e nel secolo scorso naturalizzata sui vecchi muri nel Trevisano (Castello di Susegana), a Firenze (Boboli) ed a Senigallia.
Ragusa, attualm. Dubrovnik, sulla costa jugoslava: Sp. Centaurea ragusina (come pure C. friderici Vis.) è stata spesso inclusa nella flora italiana, perché indigena nell'Is. di Pelagosa, che tuttavia dopo la II guerra mondiale è passata sotto la sovranità jugoslava; si riporta dunque solo come specie introdotta.
Introdotta per ornam. e nel secolo scorso naturalizzata sui vecchi muri nel Trevisano (Castello di Susegana), a Firenze (Boboli) ed a Senigallia.
Ragusa, attualm. Dubrovnik, sulla costa jugoslava: Sp. Centaurea ragusina (come pure C. friderici Vis.) è stata spesso inclusa nella flora italiana, perché indigena nell'Is. di Pelagosa, che tuttavia dopo la II guerra mondiale è passata sotto la sovranità jugoslava; si riporta dunque solo come specie introdotta.