Sp. Cirsium palustre
Gen. Cirsium
Gp. IV
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, semplice, nella metà sup. quasi afillo, terminante con un denso grappolo di capolini; ali sviluppate in tutta la lungh. del f. in alto però spesso ridotte a gruppi di spine patenti. Fg. basali pennatopartite (2-4 X 12-20 cm) con area centr. indivisa larga 5-8 mm e segm. lat. acuti, con spine dj 2-4 mm, villosi e bianco-ragnatelosi di sotto; fg. med. simili, ma minori, decorrenti. Capolini, con involucro a bicchiere (diam. 7-11 mm); squame inf. 1.2 X4mm, lesup. di 1 X 10-12mm, a punta bruna; corolla rosso-vinosa 13-18 mm (6-8; 4-5; 3-5); stami con filam. pubescenti; pappo 10-13 mm.
Paleotemp.
Alpi, App. Sett.: C; Pad, App. Centr.: R; It. Merid. fino alla Sila e Serra S. Bruno: RR.
Variab. - Si presentano sporadicam. tipi con spine più robuste, lunghe fino a 13 mm (var. horridum Pospichal) oppure con corolle ± decolorate.
Paleotemp.
Alpi, App. Sett.: C; Pad, App. Centr.: R; It. Merid. fino alla Sila e Serra S. Bruno: RR.
Variab. - Si presentano sporadicam. tipi con spine più robuste, lunghe fino a 13 mm (var. horridum Pospichal) oppure con corolle ± decolorate.