Sp. Gnaphalium uliginosum
Gen. Gnaphalium
Gp. I
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta generalm. grigio-tomentosa. Simile a Sp. Gnaphalium luteo-album, ma fg. generalm. assottigliate alla base, non abbraccianti, spesso ottuse; fg. sup. raggianti attorno ai capolini; involucro 3-4 mm; squame bruno-scure all'apice; pappo 1.5 mm, caduco.
Eurosib.
It. Sett. e gran parte dell'It. Centr. e Merid.: R; manca nelle Is.
Variab. - La pelosità ± densa della pianta e soprattutto degli acheni differenziano una serie di entità di basso valore tassonomico, forse riducibili almeno in parte a stati individuali. Di maggior valore è una stirpe diffusa in ambienti fangosi e sul bordo degli stagni dall'App. Moden. alla Cal. e Sic, ma ovunque assai rara, caratterizzata da f. prostrati, generalm. brevi (1-4 cm) con fg. patenti o riflesse ed in generale portam. quasi cespuglioso, che è stata descritta come var. prostratimi Huet: essa probabilm. rappresenta una sottospecie endemica.
Eurosib.
It. Sett. e gran parte dell'It. Centr. e Merid.: R; manca nelle Is.
Variab. - La pelosità ± densa della pianta e soprattutto degli acheni differenziano una serie di entità di basso valore tassonomico, forse riducibili almeno in parte a stati individuali. Di maggior valore è una stirpe diffusa in ambienti fangosi e sul bordo degli stagni dall'App. Moden. alla Cal. e Sic, ma ovunque assai rara, caratterizzata da f. prostrati, generalm. brevi (1-4 cm) con fg. patenti o riflesse ed in generale portam. quasi cespuglioso, che è stata descritta come var. prostratimi Huet: essa probabilm. rappresenta una sottospecie endemica.