Sp. Aster amellus
Gen. Aster
Gp. II
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta mollem. pubescente (!). Rz. bruno, obliquo; f. cilindrico o leggerm. striato, eretto, ramificato in alto. Fg. basali ovali-ellittiche (15-17 X 25-30 mm), con picciuolo di 2-3 cm, le cauline sessili e progressivam. ristrette (11-17 X 30-35 mm). Capolini 2-6, raram. più, diam. 2.5-4 cm; peduncoli di 5-10 mm, generalm. rivolti verso lo stesso lato; involucro conico (6-7 X 7-8 mm); squame obeuneate, rotondate e patenti all'apice, le maggiori di 2.5 X 5 mm, spesso arrossate; fi. ligulati 18-21, violetti; fi. tubulosi gialli; acheni ispidi (2.5 mm) con pappo biancastro di 4 mm.
Centro-Europ.-S-Siber. (Sub-pontico).
It. Sett. in collina e bassa montagna, dal Carso Triest. alle Alpi Mariti, e versante sett. dell App. fino al Bolognese: R; Marche al Furio, pr. Sarnano e Senigallia.
La più antica citazione è nelle Georgiche (IV 271).
Centro-Europ.-S-Siber. (Sub-pontico).
It. Sett. in collina e bassa montagna, dal Carso Triest. alle Alpi Mariti, e versante sett. dell App. fino al Bolognese: R; Marche al Furio, pr. Sarnano e Senigallia.
La più antica citazione è nelle Georgiche (IV 271).