Fork me on GitHub
Ricerca avanzata Taxa presenti Osservazioni botaniche Argomento e limiti Dizionario
Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Robertia taraxacoides

Gp. V

Fam. Compositeae

Div. gamopetale

Cla. Dicotiledoni
Registrati per condividere una segnalazione di questa pianta
Affine a Hypochoeris, ma pappo con setole tutte pennate.

Rd. ingrossata; scapi numerosi, ascendenti, glabri o ± pubescenti, semplici. Fg. lineari-spatolate (3-5 X 30-60 mm) pennatosette con segm. acuti, il terminale ovato; fg. cauline 1-2,
brevi. Capolino unico; involucro cilindrico con 1 serie di squame di 10 mm; fi. gialli 14 mm; acheni 6-9 mm con becco breve e pappo di 6 mm.

Endem.

Endem.
App. dal Lig.-Piem. all'Abr., Etna: C; A. Apuane, App. Merio1, fino al Pollino, Elba, Sard, e Cors.; R.

Nota - Questa è una delle poche specie endemiche, la cui area si estende in maniera abbastanza omogenea su quasi tutto il terr. italiano (Alpi escluse): si tratta di pianta orofila, quindi l'areale non è continuo. Affine al gen. Hypochoeris L. essa occupa per le squame uniseriate, il pappo formato da un'unica serie di setole piumose, la riduzione del becco dell'achenio ed i f. sempre monocefali, una posizione isolata, e può venire considerata un genere indipendente. Sp. Robertia taraxacoides ha ecologia assai ampia, pur essendo strettamente legata a substrati sassosi pionieri: la incontriamo su calcare nelle A. Apuane, sui Sibillini, Terminillo, Velino e sul Pollino, sulla sabbia lavica silicea dell'Etna e sui serpentini delFApp. Emiliano. Segnalata sulle alte montagne algerine a Lalla Khedidja, cfr. Quézel P. et Santa S., Nouv. Fl. Algér. 2: 1058 (1963).
Privacy