Sp. Silybum marianum
Gp. IV
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Carduus, ma fg. generalm. intere ed amplessicauli, ma non decorrenti; squame terminanti in una spina pennata; stami con filam. concresciuti; pappo con setole interne ridotto a peli di 1 mm.
F. eretto, semplice o con pochi rami, nudo e ragnateloso in alto. Fg. inf. grandi (2-4 dm), lucide e coriacee, variegate di bianco, ± lanceolato-lobate, con spine forti; fg. sup. minori, amplessicauli, dentate. Capolini (diam. 4-7 cm) isolati su lunghi peduncoli; involucro ovato; squame con porzione basale lanceolata, sopra della quale vi è un'appendice allargata, con una robusta spina apicale ± patente e spinule minori laterali; corolla purpurea; acheni 6-7 mm con pappo candido.
Medit.-Turan.
In tutto il terr.: C, ma nell'It. Sett. per lo più come relitto di antiche colture (pianta medie.) ed in via di scomparsa, manca in Friuli ed in gran parte della Pad. e nelle Alpi
F. eretto, semplice o con pochi rami, nudo e ragnateloso in alto. Fg. inf. grandi (2-4 dm), lucide e coriacee, variegate di bianco, ± lanceolato-lobate, con spine forti; fg. sup. minori, amplessicauli, dentate. Capolini (diam. 4-7 cm) isolati su lunghi peduncoli; involucro ovato; squame con porzione basale lanceolata, sopra della quale vi è un'appendice allargata, con una robusta spina apicale ± patente e spinule minori laterali; corolla purpurea; acheni 6-7 mm con pappo candido.
Medit.-Turan.
In tutto il terr.: C, ma nell'It. Sett. per lo più come relitto di antiche colture (pianta medie.) ed in via di scomparsa, manca in Friuli ed in gran parte della Pad. e nelle Alpi