Sp. Stipa johannis
Gp. Stipa pennata
Gen. Stipa
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
Fg. diam. 0.6-0.8 mm, con un ciuffo di peli sulla punta (almeno da giovani); ligula di 2 mm e più; sez.: costole 3-4 per lato, in visione trasv. quasi quadrate, pelose soltanto sui lati. Lemma 18-20 mm, con linea dorsale più lunga delle subdorsali e linee marginali terminanti circa ad ¼ dall'apice del lemma.
Centro-Europ.-S-Siber.
Carso Triest., V. Formazza, V. Aosta (?) ed al Col di Tenda: RR.
Nota - Per i caratteri fogliari risulta abbastanza simile S. rigida Martinovsky ad interim; si tratta di una pianta nota per un unico esemplare raccolto in Lazio pr. Vallepietra alla S. Trinità: culmi bassi ( ± 30 cm) con fg. basali brevi (10 cm circa) a guaine cigliate sul bordo e glabre nel resto; ligula 0.5 mm; 7 coste principali. Lemma ± 16 mm con resta di circa 170 mm; le linee marginali raggiungono quasi la base della resta. Cfr. Martinovsky J. O., Preslia 39: 265 (1967).
Centro-Europ.-S-Siber.
Carso Triest., V. Formazza, V. Aosta (?) ed al Col di Tenda: RR.
Nota - Per i caratteri fogliari risulta abbastanza simile S. rigida Martinovsky ad interim; si tratta di una pianta nota per un unico esemplare raccolto in Lazio pr. Vallepietra alla S. Trinità: culmi bassi ( ± 30 cm) con fg. basali brevi (10 cm circa) a guaine cigliate sul bordo e glabre nel resto; ligula 0.5 mm; 7 coste principali. Lemma ± 16 mm con resta di circa 170 mm; le linee marginali raggiungono quasi la base della resta. Cfr. Martinovsky J. O., Preslia 39: 265 (1967).