Sp. Lolium rigidum
Gen. Lolium
Gp. CHIAVE PARZIALE A
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
F. rigidetti, fascicolati, ginocchiato-ascendenti e ± incurvati oppure spesso anche prostrato-diffusi. Fg. glabre, con ligula subnulla; lamina piana (2 mm), alla fine convoluta. Spiga lineare, densa, alla base avvolta dalla guaina ingrossata della fg. sup.; sp.tte 4-7(12)flore; gluma unica (salvo la sp.tta apicale) di 7-18 mm, lunga circa quanto il resto della sp.tta; lemma 5-9 mm, generata, mutico.
Paleosubtrop.
Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic., Sard. e Cors.: C; Pad. e zone collinose circost. : R.
Variab. - Il lemma può essere ottuso o ± acuto ed aristato, la spiga ± cilindrica o appiattita, la statura è variabilissima e così pure variano il numero dei fi. per sp.tta e la lunghezza reciproca di questi e della gluma.
Paleosubtrop.
Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic., Sard. e Cors.: C; Pad. e zone collinose circost. : R.
Variab. - Il lemma può essere ottuso o ± acuto ed aristato, la spiga ± cilindrica o appiattita, la statura è variabilissima e così pure variano il numero dei fi. per sp.tta e la lunghezza reciproca di questi e della gluma.