Sp. Cutandia maritima
Gen. Cutandia
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
Culmi solitari, più raram. fascicolati, ascendenti o ± prostrati. Fg. spesso tinte di violetto, con lamina larga 2 mm. Pannocchia povera e contratta, generalm. alla base avvolta dalla guaina della fg. sup., la cui lamina spesso supera l'inflor.; rami rigidi, lisci; sp.tte 7-14flore, lanceolate (3 X 12-15 mm) con fi. addensati; glume subeguali; lemma 5 mm.
Steno-Medit.
Lungo le coste in Lig., Pen. (verso N fino a Fermo, al Pesarese ed a Pisa), Sic, Sard., Cors. ed in quasi tutte le Is. minori: C, ma localizzata.
Nota - Diffusa e caratteristica sulle dune sciolte dei litorali, nelle associazioni ad Ammophila, però solamente nella zona bioclimatica mediterranea: manca pertanto sui litorali della Romagna, Veneto e Friuli. La disseminazione è favorita dalla fragilità dei peduncoli, che permette il distacco delle sp.tte mature.
Steno-Medit.
Lungo le coste in Lig., Pen. (verso N fino a Fermo, al Pesarese ed a Pisa), Sic, Sard., Cors. ed in quasi tutte le Is. minori: C, ma localizzata.
Nota - Diffusa e caratteristica sulle dune sciolte dei litorali, nelle associazioni ad Ammophila, però solamente nella zona bioclimatica mediterranea: manca pertanto sui litorali della Romagna, Veneto e Friuli. La disseminazione è favorita dalla fragilità dei peduncoli, che permette il distacco delle sp.tte mature.