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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Gen. Verbascum

Div. gamopetale

Cla. Dicotiledoni

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Genere difficile perché le specie sono individuate da caratteri poco evidenti, e per la grande frequenza di individui ibridi.

RACCOLTA: trattandosi di piante ingombranti, spesso è impossibile preparare un individuo completo, si trattengano allora l'inflor., un pezzo di f. con fg. sup. e qualche fg. della rosetta basale, gettando il resto. Alcune corolle vanno preparate a parte, distese ed incollate su un cartoncino, in modo da presentare gli stami verso l'alto. Annotare sul vivo il colore della corolla e delle barbe inserite sui filam. staminali.

DETERMINAZIONE: non confondere le brattee con le fg. sup. che stanno alla base dei rami dell'inflor. (quando questa è ramosa, ad es. in Sp. Verbascum chaixii!): le brattee sono alla base di un glomerulo; alla base dei fi. singoli sono bratteole delle quali non abbiamo tenuto conto.

CARATTERI DEGLI STAMI: gli stami inseriti alla base della corolla e staccantisi con questa sono (salvo Sp. Verbascum creticum) 5, dei quali 2 inf. (= anteriori) generalm. più lunghi e 3 sup. ( = posteriori) più brevi. Gli stami sup. sono densam. lanosi sul filam. e terminano con antere reniformi fissate verso il centro. Gli stami inf. possono essere simili (però generalm. lanosi solo nella metà inf.) oppure differenziarsi per la presenza di antere decorrenti, dorsifisse; in certe specie essi hanno filam. del tutto glabro. Le specie che presentano stami inf. e sup. con sole antere reniformi sono dette Isandre (ovv. con stami simili fra loro); le specie con antere decorrenti negli stami inf. e reniformi nei sup. sono dette Eterandre (ovv. con stami dimorfi). Questi caratteri, che possono essere meglio apprezzati con l'aiuto della fig., sono essenziali per la determinazione.
Tutte le specie, quando non vi sia indicazione contraria, hanno f. eretto; fi. 5meri; corolla gialla con tubo di circa 2 mm quindi allargato a coppa (diam. 1 cm) e con 5 lobi arrotondati (nelle diagnosi si indicherà solo il diam. totale della corolla distesa).

IBRIDI: dove due o più specie di Verbascum si presentano assieme è quasi sicuro che se ne incontrino gli ibridi: in una ampia collezione gli individui ibridi possono costituire anche ¼ del totale. Essi si riconoscono per l'aspetto morfologicamente intermedio fra le specie parenti, ma una prova certa dell'ibridismo si ha solo con lo studio del polline: mettere su un vetrino d'orologio con poca acqua qualche bocciolo maturo o corolla appena dischiusa e riscaldare fino al bollore; il polline che così fuoriesce viene osservato a circa 200 ingrandimenti. Questo metodo è applicabile al materiale essiccato; per polline fresco aggiungere nell'acqua un po' di zucchero o glicerina per evitare un eccessivo rigonfiamento dei granuli. Individui non ibridati presentano 100% di granuli normali, in acqua ± sferici; negli ibridi tutti i granuli (o almeno l'80-90%) sono abortivi, cioè piccoli, elissoidali e ± privi di contenuto.

SISTEMATICA: Sul genere Verbascum rimane fondamentale lo studio monogratico ai Murbeck, Lunds Univ. Arsskr. n.s. 22(1): 1-239 (1925): 29(2): 1-630 (1933); 32(1); 1-46 (1936); 35(1); 1-71 (1939) al quale anche noi ci siamo ispirati. La nostra trattazione è stata redatta presso l'Istituto Botanico di Vienna, mediante la consultazione dell'ampio materiale originale dello stesso Murbeck quivi conservato.

RAGGRUPPAMENTO DELLE SPECIE IN BASE ALL'ASPETTO ESTERNO

Corolla violetta: V. phoeniceum (tutte le altre specie hanno corolla gialla o ± bianca)

Asse dell'inflor. semplice o raram. con pochi rami basali:
Fg. verdi glabre o poco pelose sulle due facce: V. virgatum; V. phlomoides; V. densiflorum; V. boerhaavii; Kjligrum; V. lanatum.
Piante completam. ricoperte da un tomento lanoso denso: V. creticum; V. samniticum; V. macrurum; V. thapsus; V. longifolium; V. conocarpum; V. rotundifolium.

Asse dell'inflor. abbondantem. ramoso:
Fg. verdi, glabre o poco pelose sulle due facce: V. blattaria; V. siculum (cfr. anche V. phlomoides; V. densiflorum).
Fg. verdi di sopra, ± bianco-tomentose di sotto: V. lychnitis; V. chaixii.
Piante densam. lanose; inflor. a rami ,± diritti: V. niveum; V. argenteum; V. mallophorum (cfr. anche V. longifolium; V. rotundifolium).
Piante densam. lanose; inflor. a rami arcuati: V. sinuatum; V. pulvemlentum.
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