Sp. Trifolium alpinum
Gen. Trifolium
Gp. Leguminosae II
Fam. Leguminosae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. alla base legnoso, avvolto da guaine ferruginee, con rami erbacei ascendenti. Fg. tutte basali con segm. strettam. ellittici, acuti (3-6 x 20-40 mm). Capolini (4 cm) su peduncoli robusti di 5-15 cm; 3-12 fi. su peduncoli di 2 mm; calice con tubo di 3 mm e denti lunghi il doppio; corolla rosea, 18-20 mm.
Orof. S-Europ. (baricentro occid.).
Alpi, dalle Dolomiti alle A. Maritt., App. Sett.: C; App. Laz.: R.
Variab. - Individui con corolla bianca ovv. gialla, o con capolino subsessile si presentano sporadicam. fra i normali; un tipo stenofillo (segm. lineari-acuti) merita studio ulteriore. Verso E non supera la linea Sesto-Fedaja - Passo S. Pellegrino - Bondone - Baldo; la segnalazione sul Grappa è probabilm. erronea.
Orof. S-Europ. (baricentro occid.).
Alpi, dalle Dolomiti alle A. Maritt., App. Sett.: C; App. Laz.: R.
Variab. - Individui con corolla bianca ovv. gialla, o con capolino subsessile si presentano sporadicam. fra i normali; un tipo stenofillo (segm. lineari-acuti) merita studio ulteriore. Verso E non supera la linea Sesto-Fedaja - Passo S. Pellegrino - Bondone - Baldo; la segnalazione sul Grappa è probabilm. erronea.