Sp. Astragalus aquilanus
Gen. Astragalus
Gp. Leguminosae IV
Fam. Leguminosae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. legnoso alla base con rami erbacei ascendenti, verde- o grigio-pubescente per peli medifissi. Fg. 7.5-11 cm, con 17-21 segm. strettam. ellittici (2-3, raram. 4 X 9-17 mm), ottusi. Racemo multifloro con peduncolo lungo 2-3 volte le fg.; calice 10-12 mm con denti lunghi ⅓-¼ del tubo; corolla gialla; vessillo 20-24 mm; legume cilindrico, 3-4 x 17-20(-25) mm, con peli appressati.
Endem.
Abr. pr. L'Aquila (M. Luco di Roio, Pianola e adiacenze): R.
Nota - Questa specie, scoperta solo nel 1967, rappresenta un tramite fra un gruppo di specie balcaniche ed A. hispanicus Cosson della Spagna Merid.; oltre alle località sopra indicate, è stata raccolta un secolo fa pr. Sulmona, dove oggi è tuttavia irreperibile; la nostra descrizione è desunta da Anzalone B., Webbia 24: 723-34 (1970), cfr. anche Veri L., Lav. Soc. Ital. Biogeogr. 2: 81-87 (1971).
Endem.
Abr. pr. L'Aquila (M. Luco di Roio, Pianola e adiacenze): R.
Nota - Questa specie, scoperta solo nel 1967, rappresenta un tramite fra un gruppo di specie balcaniche ed A. hispanicus Cosson della Spagna Merid.; oltre alle località sopra indicate, è stata raccolta un secolo fa pr. Sulmona, dove oggi è tuttavia irreperibile; la nostra descrizione è desunta da Anzalone B., Webbia 24: 723-34 (1970), cfr. anche Veri L., Lav. Soc. Ital. Biogeogr. 2: 81-87 (1971).