Sp. Argyrolobium zanonii
Gp. Leguminosae II
Fam. Leguminosae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Rami legnosi prostrati, quelli dell'annata bianco-argentini. Fg. bianco-argentine di sotto, glabre e verde-scure di sopra, con picciuolo di 1-2 cm e 3 segm. ellittico-li-neari di 3-4 X 9-15 mm, acuti. Fi. a 2-4 in racemi terminali con asse comune di 0.3 cm; alla base di ogni fi. 3 bratteole subulate (0.5 X 3.5 mm); calice con tubo di 4 mm e denti di 7 mm; corolla gialla (10 mm); vessillo lungo fino a 15 mm, villoso di sopra; legume bianco-tomentoso, 5 X 20-30 mm.
W-Medit.
Pendici merid. delle Alpi, Pen. fino al Pollino, Sard., Con., da conferiti, per la Sic: R. Distribuz. frammentata con ampie lacune: Carso Triest., Veron., Trent., pr. Mantova, Prealpi Prese, e Bergam., V. Aosta, pr. Torino, V. Maira, A. Mariti., Riviera, Langhe, Tose, Elba, Conerò, Ascolano, Umbria, Abr. (dall'Aquilano a Popoli), Camp., Garg., Pollino.
Osserv. - Questo genere comprende circa 70 specie, in massima parte sudafricane: di esse solo una decina raggiungono il bacino del Mediterraneo e l'Asia Anteriore, e solo due l'Europa meridionale. Sp. Argyrolobium zanonii ha una distribuzione di tipo occidentale (Pen. Iberica, Nord-afr., Francia Merid.); già in Italia la distrib. si fa frammentaria e si arresta sulla Pen. Balcanica. Mostra una certa variabilità, analizzata dal Bolzon, nel colore della corolla (talora colorata di ocraceo), le brattee talora 2 in basso ed 1 in alto, talora tutte in alto, le dimensioni delle fg. etc.
Zanoni G. (1615-1682), botanico a Bologna.
W-Medit.
Pendici merid. delle Alpi, Pen. fino al Pollino, Sard., Con., da conferiti, per la Sic: R. Distribuz. frammentata con ampie lacune: Carso Triest., Veron., Trent., pr. Mantova, Prealpi Prese, e Bergam., V. Aosta, pr. Torino, V. Maira, A. Mariti., Riviera, Langhe, Tose, Elba, Conerò, Ascolano, Umbria, Abr. (dall'Aquilano a Popoli), Camp., Garg., Pollino.
Osserv. - Questo genere comprende circa 70 specie, in massima parte sudafricane: di esse solo una decina raggiungono il bacino del Mediterraneo e l'Asia Anteriore, e solo due l'Europa meridionale. Sp. Argyrolobium zanonii ha una distribuzione di tipo occidentale (Pen. Iberica, Nord-afr., Francia Merid.); già in Italia la distrib. si fa frammentaria e si arresta sulla Pen. Balcanica. Mostra una certa variabilità, analizzata dal Bolzon, nel colore della corolla (talora colorata di ocraceo), le brattee talora 2 in basso ed 1 in alto, talora tutte in alto, le dimensioni delle fg. etc.
Zanoni G. (1615-1682), botanico a Bologna.