Sp. Chamaecytisus spinescens
Gp. Genista II
Rami prostrati, rigidi, all'apice bianco-argentini e spinescenti. Fg. bianco-argentine (talora in estate ± glabrescenti) con picciuolo di 5 mm e 3 segm. (spesso ripiegati a 90° rispetto al picciuolo) ellittici ovv. oblanceolati (2-3 X 6-9 mm). Fi. 1-2 all'asc. delle fg. sup.; calice grigio-tomentoso 8 mm; corolla gialla; vessillo 8 X 20-23 mm; legume villoso, scuro 5 X 30-40 mm con stilo contorto.
Subendem.: Italo-Dalmat. (Anfia-driat.).
Pen., dal Gr. Sasso, Terminillo e M. Simbruìni al Salento e Sila: C; la località più sett. nelle Marche a Pioraco; sulle Is. solo a Capri.
Variab. - Le condizioni ecologiche possono determinare un aumento della spinescenza (= Cyt. ramosissimus Ten.) oppure la sua totale scomparsa (= Cyt. spinescens var. pollinensis Terr.); piante con pubescenza accentuata dei f., fg. e fr. sono state descritte come Cyt. candidus Presi. Questi stati sono a volte di apparenza assai diversa, ma sembrano rientrare tutti nella normale variabilità delle specie.
Subendem.: Italo-Dalmat. (Anfia-driat.).
Pen., dal Gr. Sasso, Terminillo e M. Simbruìni al Salento e Sila: C; la località più sett. nelle Marche a Pioraco; sulle Is. solo a Capri.
Variab. - Le condizioni ecologiche possono determinare un aumento della spinescenza (= Cyt. ramosissimus Ten.) oppure la sua totale scomparsa (= Cyt. spinescens var. pollinensis Terr.); piante con pubescenza accentuata dei f., fg. e fr. sono state descritte come Cyt. candidus Presi. Questi stati sono a volte di apparenza assai diversa, ma sembrano rientrare tutti nella normale variabilità delle specie.